WB SP Totale Fantasy [WB] [s] "Prophesy of Pendor" v.3.51...^^

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Forse non ci siamo capiti Jab, vediamo di andare passo passo.
Se clicchi sul link del nexus ti appare la pagina della mod.
Se vai nella sezione files ci sono DUE files:

Prophesy_of_Pendor-3710-3-5 = dimensione 779.394Kb data 24.06.12

Prophesy_of_Pendor_-3710-3-51 = dimensione 618.216Kb data 05.07.12

A quanto pare il secondo file sarebbe il più aggiornato, anche per via della data oltre che il per il nome che allude alla ver. 3.51, e nel dubbio li ho scaricati entrambi.
Ma, in mancanza di istruzioni chiedevo:

Il primo e di più grandi dimensioni va installato e il secondo è un update, o basta mettere il secondo ?
 
Gaxleep said:
Forse non ci siamo capiti Jab, vediamo di andare passo passo.
Se clicchi sul link del nexus ti appare la pagina della mod.
Se vai nella sezione files ci sono DUE files:

Prophesy_of_Pendor-3710-3-5 = dimensione 779.394Kb data 24.06.12

Prophesy_of_Pendor_-3710-3-51 = dimensione 618.216Kb data 05.07.12

A quanto pare il secondo file sarebbe il più aggiornato, anche per via della data oltre che il per il nome che allude alla ver. 3.51, e nel dubbio li ho scaricati entrambi.
Ma, in mancanza di istruzioni chiedevo:

Il primo e di più grandi dimensioni va installato e il secondo è un update, o basta mettere il secondo ?
...Io ho messo solo il primo, del secondo file non so...

ciauz^^,
Jab
 
JabdiMelborn said:
Gaxleep said:
Forse non ci siamo capiti Jab, vediamo di andare passo passo.
Se clicchi sul link del nexus ti appare la pagina della mod.
Se vai nella sezione files ci sono DUE files:

Prophesy_of_Pendor-3710-3-5 = dimensione 779.394Kb data 24.06.12

Prophesy_of_Pendor_-3710-3-51 = dimensione 618.216Kb data 05.07.12

A quanto pare il secondo file sarebbe il più aggiornato, anche per via della data oltre che il per il nome che allude alla ver. 3.51, e nel dubbio li ho scaricati entrambi.
Ma, in mancanza di istruzioni chiedevo:

Il primo e di più grandi dimensioni va installato e il secondo è un update, o basta mettere il secondo ?
...Io ho messo solo il primo, del secondo file non so...

ciauz^^,
Jab

Allora mi sembra ovvio che stai giocando alla versione vecchia e non alla 3.51....
Anche perché decomprimendo l'archivio più recente, c'è in effetti la versione 3.51 completa.
 
Si, i modders dicono:

Try transferring *.sav from:
C:\Users\USERNAME\Documents\Mount&Blade Warband Savegames\Prophesy of Pendor 3.5
to
C:\Users\USERNAME\Documents\Mount&Blade Warband Savegames\Prophesy of Pendor 3.51

ATTENZIONE

E' uscito un DLC per la 3.51

PoP 3.51 DLC 1
"DLC" for PoP 3.51 (version: July 24th)

Link:
Or

Install:
- Extract the contents of this file into your PoP 3.51 folder.

Change log for PoP 3.51 July 24th:
- Changed player's standard disguise (- it now uses lute and dagger and no staff)
- Made the recruit troop for Lady Falcons be the Noble Maiden (lvl40) (upgrade from Maiden Adventurer, with stats and equipment comparable to the Pendor Knight).
- Maiden adventurer was lowered to level 33 (from 40) but is still a bit better than the adventurer.
- Heroine adventurer buffed a little to accommodate the longer training/upgrade time
- Fixed empire_knights and ghilmen to be flagged as mounted
- Ornate Leather boots is now using leather prefixes instead of metal prefixes
- Silvered Rune Axe has been buffed (to match its price better)
- Falcon Knights and Shadow Legion Centurions cost double prestige points compared to other orders
- Female adventuring companies and Meregan's adventurers have been slightly modified to include Maiden Nobles
- Resource savings in the form of modifying the dialogues so that all dialogue sounds are streaming from hdd.
-Graphics updates by Four Leaf Clover (9 items have been spiffed up!)

The graphics updates include these items:
- Knight Helm
- Crowned Helm
- Dark Knight Helm
- Empire Buckled Leather
- Vanskerry Chieftain Helm
- Green Padded Leather
- Red and Blue Padded Leather
- D'Shar Mail Shirt
- Ravenstern Helm

(After installation of this update you can remove the following texture files:
- helmeta.dds
- newhelmets.dds)

NOTE: Some troop changes (and the item change may require a new game to take effect but it is otherwise fully save game compatible with PoP 3.51 save games).
 
Briareos said:
alcuni consigli sui Noldor
fatteli amici fin da subito perchè oltre ad essere la miglior macchina da guerra del gioco danno anche alcuni vantaggi notevoli (che dirò in seguito)

il metodo che uso sempre è molto facile,te la gironzoli per i confini orientali di Impero e Sarleon finchè non incontri truppe di briganti abbastanza piccole perchè fuggano da te, le guidi come mandrie di bestiame verso i territori noldor e fai in modo che gli scout/eserciti Noldor li attacchino e tu ti unisci a loro
quando avrai raggiunto un tot di relazione positiva, alla taverna di Laria potrai ricevere una quest dal tizio in bianco,fatta quella quando ti avvicinerai a nord del lago in zona Noldor comparirà il loro castello nel quale potrai: comprare oggetti Noldor senza dover usare le qualis; ricevere addestramento ; assoldare mercenari Noldor con le qualis ; ma soprattutto ogni mese dal 2° al 4° potrai partecipare al torneo dei noldor! con in palio le gemme qualis , gli oggetti ,i cavalli e le armi più pompati dei Noldor (ogni volta che vinci un torneo ricorda di andare to the castle )

altro vantaggio dei Noldor amici è la possibilità di usarli per distruggere qualsiasi mega esercito che tu non voglia affrontare con i tuoi uomini o con i tuoi lord,sempre usando il giochino di portarsi il nemico di turno verso i territori noldor (io lo uso regolarmente per far implodere le armate degli Jatu,Heretic o degli Snake)

Importante: non farti nemiche tutte le minifazioni! possono essere molto utili per il tuo futuro Regno, oltre ai Noldor io ho ottimi rapporti con singalian e tutti gli ordini cavallereschi che se la passeggiano per la mappa,oltre al vantaggio di non vedersi attaccati i propri contadi e lord ,tengono puliti i territori dai banditi e da eventuali nemici


riguardo alle fazioni ti consiglio di sciegliere tra Fierdestain o Impero:
i primi sono  vichinghi grossi e cattivi ,ma con la sfiga di una cavalleria priva di lance ( tranne per l'ordine cavalleresco dell'alba a Valonbray)
i secondi sono pazzi assassini nati ,prendere una città dell impero è versare un oceano di sangue,tra balestre e giavellotti sembra di essere sotto il fuoco dell'artiglieria pesante,spaccano tutto sia sul campo che in assedio,al primo scontro ti potresti soffermare nel chiederti se non hanno armature troppo leggere,il momento dopo ti pianteranno un giavellotto in mezzo agl occhi per fugare ogni dubbio

i restanti....bhà
i Dshar non hanno un senso in campo o in assedio ,hanno truppe con magnifiche spade lunghe ma per il resto sono carne da macello
i Sarleon non son ne carne ne pesce,mediocri in tutto ,capaci in niente (giusto forse gli alabardieri possono fermare un pochino le cavallerie avversarie)
i Ravenster hanno l'unico vantaggio di avere arcieri decenti e truppe a cavallo quasi decenti da subito, senza il bisogno di fondare un ordine cavallaresco,ma per il resto fanno puzza

altri consigli
partecipa (e vinci) a tutti i tornei che puoi e vai sempre al castello subito dopo ,riceverai armature molto carine
colleziona tutte le qualis che trovi ,dal libraio Brother Randalf otterrai l'ubicazione delle miniere dove potrai comprare(sempre con le qualis) le armi magiche più smodate del gioco ,dal libraio Digit otterrai una pozione che aumenta le caratteristiche e le abilità combattive
In previsione di quando sarai Re ,quando catturi un lord se è in buone o neutre relazioni con te liberalo sempre,quando lo ricatturerai da Re se avrai buone relazioni potrai prenderlo come tuo Lord
ma i librai dove si trovano?
 
elMariachi said:
cavoli sto giocando pure io alla versione vecchia :sad: i salvataggi sono compatibili?

Io pure. :cry:
Anzi, mi sa che la mia è stravecchia. Dice 3.42! :shock:
Però mi fa gli aggiornamenti tramite internet, direttamente nella cartella Modules, con trunk.
A che diavolo sto giocando? :mrgreen:
 
Cercando di comprendere il lore di questo lavoro, ho iniziato a tradurre "le storie e le leggende di Pendor", sperando di fare cosa gradita, ecco l'introduzione:


Prophesy of Pendor

Introduzione

Il corridoio del lazzareto era in ombra e c'era un persistente odore di candeggina mentre camminavo
verso la stanza di Vance. Sapevo che stava morendo e il messaggio giuntomi dalla sorella mi fece capire
che la fine era vicina. Era stato un lungo anno e Vance, mio amico dai tempi della scuola,
aveva lottato fino a soccombere al cancro che gli era stato diagnosticato
lo scorso Natale. Che pessimo anno fu.

Bussai alla porta ed entrai tirando da parte le tende di lino, e vidi che giaceva in un letto d'ospedale,
di quelli riservati ad un alto lignaggio, una coperta rosso brillante lo copriva fino al petto e aveva un segno
sulla mano sinistra; sapevo che erano le somministrazioni di morfina. Mi guardò, magro e stanco, aveva i
capelli spettinati ed era pallido; non solo pallido ma giallastro, quasi traslucido.
Sorrise quando entrai.

    "Ciao campione come va?" Scherzai, mentre prendevo posto sulla sedia vicino al letto.

    "Hey! Ti aspettavo, scansafatiche. "Disse con voce tesa, appena più di un sussurro.

"Come sto? Sono stato meglio. "Un piccolo sorriso malizioso solcava il suo volto.
"Hai visto quell'infermiera sexy là fuori ? Peccato che sia impegnata. Non posso chiederle di lasciare
il suo fidanzato e fuggire con me a Tahiti."
Il suo sorriso terminò con una leggera smorfia e uno spasmo di tosse.
"Mi dispiace, la morfina non ha ancora fatto effetto e il doloro non è divertente." Disse.
Ci fu un attimo di pausa, mentre ci guardavamo l'un l'altro.

I ricordi mi inondarono, il tempo che avevamo passato insieme, il senso di ciò che quest'uomo aveva significato
per me, come amico.
Maledizione, ho pochi amici e nessuno da perdere, specialmente persone così importanti per me.

Come se percepisse il mio umore, Vance prese a sorridermi, "Continuo a pensare che avremmo dovuto comprare
il Jag". Mi misi a ridere ripensando al tempo in cui potevo comprare l'auto dei miei sogni con una canzone.
Persi tempo e me la vendettero sotto il naso prima che potessi firmare sulla linea tratteggiata.
Vance disse che ero stato un pazzo e mi ricordò nel dolore che avevo ignorato il suo consiglio, vent'anni prima.
Me lo ricordava spesso anche in passato, mai di fronte a mia moglie, ma quando eravamo soli, come fosse un
mantra.
Vent'anni ? Si, li ho contati; dovrei ricordare che è stato mio amico per più di metà della mia vita.

"Ho qualcosa per te." Disse, e fece un cenno al tavolo accanto a lui. C'era
quella che sembrava essere una grande scatola per oggetti personali.
"Apri il documento.", disse.

Allungai la mano e afferrai la scatola. Era molto più pesante di quanto pensassi e la portai verso di me per aprirla.
All'interno c'era un manoscritto.

"Ci ho lavorato per molto tempo", disse "e ora voglio che sia tu ad averlo".
Fece una pausa mentre esaminavo le pagine, diverse centinaia, ben scritte.
La cosa mi sorprese, non avevo idea che Vance fosse uno scrittore.

"Non capisco", dissi, incapace di contenere la mia confusione.

Lui sorrise, e disse: "Leggi l'introduzione". Poi chiuse gli occhi e sospirò, "Mi faccio solo un pisolino mentre lo fai.
Svegliami se l'infermiera tutto fuoco entra, devo lavorarmela ancora un po'.".

Sorrisi e tornai a dedicare la mia attenzione alla scatola che avevo in grembo.
L'introduzione era lunga 20 lunghe pagine, e copriva vari aspetti dello scibile umano, della natura e dell'universo.
Si focalizzava specialmente su come vi siano infinite variazioni della realtà che hanno luogo in dimensioni
alternative, spiegate abbastanza bene sotto il termine di Fisica Quantistica.
Continuava a citare riferimenti e teorie, tessendo una trama secondo cui ogni storia, ogni atto artistico creativo fosse
una momentanea breccia, una violazione fra queste infinite dimensioni, in cui quella "realtà" entrava nella nostra.
Ogni storia, ogni racconto, ogni "mondo fantastico" nella nostra realtà, sarebbe in effetti reale in qualche dimensione alternativa.
Terminava con una domanda, traiamo noi queste cose da una dimensione alternativa, o veniamo colti da un atto d'ispirazione
che ne determina l'esistenza ? Siamo noi a creare infiniti universi per un atto di creatività, perché inventiamo storie e poi
le diffondiamo ?

Alzai gli occhi forse una ventina di minuti più tardi, solo per vedere Vance che mi guardava. Sorrise e
sussurrò: "Continua a leggere.", poi chiuse gli occhi.

Abbassai lo sguardo Capitolo Uno, e iniziai a leggere la storia di questo regno medievale fantasy, il Regno di Pendor.
 
Ecco le cronache di Pendor:

Quasi un millennio fa

La guerra dei Titani gettò le basi per l'ascensione dell'uomo. Una guerra terribile,
tra le antiche razze elfiche, che lasciò il mondo spogliato dalla magia, e quei magnifici e mitici popoli, un tempo coì potenti,
sono ora soltanto oggetto di folclore e leggende. Solamente i distaccati Noldor, coloro che dal "Signore degli Anelli" chiamiamo
"Elfi", restano in questi tempi, e tutte le loro grandi città giacciono distrutte, tranne forse una.

Trecentocinquanta e quattro anni fa - La Fondazione di Pendor.

E 'il tempo dell'uomo. La storia è incentrata sulle fertili terre di Pendor e le
lotte dei popoli, i loro leader e il loro destino. Diverse centinaia di anni fa, un solo
Regno venne forgiato dalla spada e dal fuoco. Una sorta di pace è stata mantenuta e la prosperità giunse nel regno, e fiorì.
Cinque generazioni di Re Pendoriani si sedettero sul Trono d'Argento a Sarleon, e per quasi duecento anni hanno guidato
il destino della loro terra e dei loro sudditi.

Dalla fondazione di Pendor - L'anno è il 198

La caduta del Regno fu rapida e piagata dalla viltà.
In un solo mese, 30 giorni, l'impero venne fatto a brandelli. L'ironia in tutto questo, è il fatto che non fu la spada in battaglia,
né qualche oscura magia a causare la morte del Re e dei suoi famigliari.
Fu un assassino invisibile, una malattia, la peste rossa che devastò la terra e abbatté i popoli del Regno, senza pietà per il grande
o per il piccolo, come un sicario nella notte.

La famiglia reale era deceduta, e non c'era un Re a governare il paese.
Poi giunsero le invasioni, che frammentarono ulteriormente il Regno e la sua gloria, un tempo orgogliosi e grandi.
Il Regno di Pendor, divenne solo una leggenda.

Con la morte del re e dei suoi eredi, fu il caos. Molti signori si dichiararono legittimi pretendenti al trono e tutti si misero a litigare
per la successione.

Dalla fondazione di Pendor - L'anno è il 199

La cura con cui venivano stretti accordi, tregue e alleanze con le potenze vicine divenne motivo di sospetto.
Nel Nord, le tribù di montagna invasero il cuore di Pendor.
Ad incoraggiare il loro successo fu anche la mancata e pronta risposta dei Cavalieri de Regno, un danno che condusse
all'assedio di Rane.
Il Conte di Rane cercò aiuto presso i nobili delle contee a sud, ma le macchinazioni di quei potenti avevano determinato che non
ne ricevesse.
Molti Signori del Nord si unirono formando un piccolo esercito, che marciò alla difesa della città dagli attacchi dei guerrieri
Mystmountain del nord... La battaglia fu sanguinosa e feroce, alla fine l'assedio fu ritirato; la tribù barbara e il loro leader
sciamano vennero spinti verso le loro terre.
I Signori del Nord, che tanto valorosamente avevano combattuto in quel giorno, decise di istituire un ordine cavalleresco,
L'Ordine del Drago, composto dai valorosi guerrieri che difendevano la città.
La notizia di questo nuovo ordine non venne bene accolta dagli altri ordini cavallereschi o dalla nobiltà del sud; essi chiesero
che L'Ordine del Drago venisse sciolto, poiché quella superbia dei guerrieri del Nord era un insulto imperdonabile al loro valore.
Il disprezzo degli altri ordini verso il cavalierato appena stabilito, e il mancato sostegno di fronte agli invasori, spronò i
Signori de Nord a rompere i legami con i Signori meridionali, dichiarando un regno indipendente: Il Regno di Ravenstern.

Scossa dalla sequenza di eventi nelle città del Nord e dei loro signori, la rimanente nobiltà pendoriana non era preparata alla
sfida successiva che sarebbe giunta entro pochi anni.

Dalla fondazione di Pendor - L'anno è il 202

Da sud, sul mare meridionale, il grande impero Baccus inviò una flotta d'invasione
sbarcando con un potente esercito sulle rive del Pendor, al cui comando era il veterano generale Oasar.
Penetrò all'interno del territorio conquistando città e castelli, sembrava irrefrenabile.
Ironia della sorte, entro pochi mesi dall'inizio della campagna militare, il generale ricevette un messaggio che lo informava
di come il grane impero Baccus fosse infiammato dalla guerra civile, e che l'imperatore era stato assassinato.
Dopo aver ricevuto questa notizia sconvolgente, Oasar si stabilì nelle zone conquistate e, con il supporto di
alcuni Signori Pendor, si proclamò Signore Supremo di Janos, distaccandosi da ciò che era rimasto dell'Impero Baccus.
L'Impero Baccus, un tempo grande, implose e si frammentò in decine di principati, città-stato e regni. Il più grande e più potente
era sotto il dominio del Sacerdozio del Serpente, una religione potente e apparentemente mistico, composto da di sacerdoti guerrieri
che adorano la dea senza nome delle tenebre che si manifesta sotto forma di serpente.

Per quanto riguarda il decaduto Regno di Pendor, le cui rimanenze erano a sud, la nobiltà o aveva le linee ereditarie interrotte, o
si era sottomessa al Signore Supremo di Janos.

Dalla fondazione di Pendor - L'anno è il 204

Dopo la costituzione del Regno del Nord del Ravenstern e l'invasione di Oasar,
il potente Lord Alfred, Duca di Sarleon, ha consolidato i signori restanti di Pendor e
si è dichiarato Re di Sarleon. Per dieci anni, una condizione di pace è stata mantenuta.

Dalla fondazione della Pendor - L'anno è il 213

Nel lontano Nord, oltre i mari, vivevano i possenti guerrieri del Vanskerry.
Suddivisi in Jarldoms, erano razziatori e commercianti. Con la caduta dell'Impero Baccus, molti dei mercenari Vanskerry divennero
liberi dai loro incarichi e liberi quindi di tornare alle loro case, sulle fredde coste dei loro padri.
Un detto riferito ad un saggio di Vanskerry dice: "La morte si trova sulla lama del tuo nemico, e i guai si trovano quando un guerriero
non ha niente da fare".
Quando giunsero notizie al Nord delle traversie di Pendor, vennero accolte come un segno e ci fu una chiamata alle armi, con promesse
di saccheggio e donne.
In breve tempo, le navi dei razziatori trovarono le sponde di una terra di Pendor matura e piena di oro e ricchezze.
I guerrieri bene armati e senza paura invasero i villaggi lungo la costa incontrando ben poca resistenza.
I Cavalieri del Leone e i Lords di Sarleon risposero pattugliando i litorali costieri, ma gli astuti predoni Vanskerry riuscivano comunque
a saccheggiare un villaggio dopo l'altro.
Con così scarse capacità di difendere loro stessi, i lords mercanti delle coste Pendoriane inviarono delegazioni ai Jarldoms in cerca di
alleanza e protezione. In un primo momento gli inviati vennero respinti, ma quando l'offerta incluse titoli e terre, molti Jarls e i loro huscarl
iniziarono a prestare ascolto.

Le terre di Vanskerry sono lande dure e fredde in confronto ai pascoli rigogliosi e ricchi di Pendor.
Il richiamo del clima, di poter divenire Signore di un castello o anche il ben posizionato impiego di borgomastro di un villaggio,
tentarono molti dei Jarls. Dopo non molto, parecchie famiglie Vanskerry lasciarono le coste dei loro antenati per cercare fortuna nelle
terre di Pendor. Alcuni di essi entrarono a servizio dei Signori pendoriani, altri si sposarono intrecciandosi con famiglie nobili.
Tutto questo modificò molti aspetti nel Regno, riguardo alla cultura guerriera e a determinati atteggiamenti Vanskerry che divennero
la norma nelle case nobili dei territori costieri.

Nell'arco di una generazione il divario culturale divenne così ampio da portare la nobiltà costiera a rompere i rapporti con il Re di Sarleon
e a formare un'approsimativa alleanza che faceva capo ad una città-stato i cui territori venivano chiamati Fierdsvain.

Dalla fondazione di Pendor - Gli anni sono 204-245

Gli eventi si susseguono con eventi dettagliati riguardanti intrighi, guerre e azioni eroiche, così come la presenza di personaggi malvagi.
Le vicende degli uomini delle tribù Jatu, della loro fuga dall'impero e dal generale Oasar, divenendo nomadi nelle praterie orientali di Pendor.
I rapporti dettagliati dell'Ordine del Leone, un ordine cavalleresco di Pendor, in cui si legge la loro storia e il tradimento di uno di loro, che venne
dichiarato bandito fino alla redenzione concessa dal Re di Sarleon.
Interi capitoli erano dedicati ai D'Shar, una popolazione nomade che crebbe evolvendosi in una potenza economica e militare, solo per trovare
il peggiore nemico al proprio interno.
Affascinanti i resoconti sugli incontri con gli antichi Noldor e di come le loro potenti armi e incantesimi abbiano cambiato la vita di più di un
avventuriero.
Venni particolarmente attratto dalla storia di Madigan, un mistico errante che profetizzò la venuta di un eroe avrebbe unito i Signori di Pendor
riuscendo a riunificare il vecchio Regno.
La sua saga mi toccò profondamente, perché era anch'egli un eroe, nel suo tentativo di dire la verità e venendo condannato a morte per ciò
in cui credeva.

Venni bruscamente distratto dalla mia lettura, quando l'infermiera venne ad informarmi che l'orario di visita era terminato.

Era tardi, e avevo trascorso la maggior parte del pomeriggio e della prima serata catturato dalla storia incredibile che tenevo tra le mani.
Saltai velocemente alle ultime pagine e le trovai vuote, mi resi conto improvvisamente che i capitoli finali erano mancanti.

Guardai Vance, che ancora una volta era sveglio, e mi guardava.
Colse la mia domanda inespressa e la preoccupazione, quindi disse: "Non ho la risposta per gli ultimi capitoli.
Dovranno ancora essere scritti. Forse, quando sarai tu a scriverli, si creeranno quelle dimensioni, quelle realtà.
Non lo so per certo, ma ho il sospetto che sia tutto frutto del caso.
Io Sono troppo stanco per continuare. Questo è il motivo per cui ti ho chiesto di venire qui oggi, compagno. Fine della
storia. "

Allungò la mano e prese la mia, dandomi una forte stretta "Sono stanco amico, e devo dormire", disse con voce trasognata.
Era la morfina; infine gli ha dato sollievo in ciò che provava. Sorrisi, lui chiuse gli occhi e dormì.
 
molto gradita! graditissima. :smile:
ora sto scaricando la versione aggiornata, spero di riuscire a capirci qualcosa in più.
 
Oggi mi è capito di beccare in una taverna un cavaliere del "New Empire" di Marius (se ricordo bene). Mi ha un po' raccontanto ed ero pronto ad unirmi a loro nella caccia al "Culto del Serpente", ma... non mi chiedeva di unirsi a lui! :cry: uscito dalla taverna, rientrato e non c'era più!
(tralatro aveva un'armatura stupenda :shock:)
 
Dalla fondazione di Pendor - L'anno è il 354 - La profezia si è svegliata.

Il Nord - Ravenstern e i Barbari Mystmountain:

Al Nord, il Regno di Ravenstern si trova sulle pendici meridionali delle impervie
montagne Cloudmist. E' una popolazione da cuore forte, orgoglioso di essersi adattato al duro clima del Nord.
Il sovrano è il Re di Ravenstern, Gregorio IV, è il pronipote del Re Gregorio I, che guidò la carica finale che spinse
indietro lo sciamano del nord e i suoi barbari, fino ai luoghi da cui erano partiti.
Da quella battaglia in poi, Ravenstern è stato sottoposto a continui attacchi da clan assettati di sangue.
I Signori di Ravenstern sono guerrieri temibili, ma molto orgogliosi e individualisti.
Vi è una forte cultura di base della concorrenza tra questi popoli che li rende
eccezionali come singoli guerrieri, anche se in gruppo tendono ad essere indisciplinati.
I Cavalieri dell'Ordine del Drago, la crema della nobiltà Ravenstern, hanno la direttiva di essere
temuti in combattimento. Come la maggior parte degli ordini cavallereschi nel regno, questi cavalieri
non giurarano fedeltà a qualsiasi nobile, ma piuttosto accompagnano i Signori del regno, quando
gli fa comodo.

L'Ovest -  Il Fierdsvain e gli incursori di Vanskerry:

Lungo la costa verso l'Occidente si trovano i territori del Fierdsvain, dove alcuni dei Jarls di Vanskerry si mescolarono
e si sposarono con il vecchio Regno formando un'unica cultura guerriera.
La maggior parte dei Jarls Vanskerry, gli ex mercenari che andarono in guerra per conto dell'imperatore
dell'Impero Baccus, aveva difficoltà nel tornare sulle fredde e aride rive del Nord.
Quando gli emissari dei signori costieri di Pendor arrivarono, a molti di loro parve l'occasione giusta per
stabilirsi in climi migliori. Tuttavia, ci furono molti nel Vanskerry che videro nel comportamento di questi Jarls
una sorta di tradimento al codice del Nord, e giurarono di saccheggiare le terre possedute da questi traditori.
Indipendentemente da ciò, infuso con sangue nuovo, guerrieri forti e un appetito sia per la battaglia e il commercio,
il Fierdsvain fiorì e divennero potenti guerrieri, come Sarleon stesso.

Le ceneri di Pendor - Il Regno di Sarleon.

Il Regno di Sarleon domina il centro della mappa. Il re attuale, Ulric di
Sarleon, è il discendente del Re Alfredo I, ex duca di Sarleon, Alfred. Una volta che il Re
Alfred instaurò il Regno di Sarleon, la maggior parte degli ordini cavallereschi che avevano incarico di
difendere Pendor furono messi fuori legge.  Il più famoso degli ordini fuorilegge fu l'Ordine
del Grifone: i guardiani della stirpe reale di Pendor. Oggi un solo ordine, l'Ordine del Leone, esiste ancora a Sarleon.
Quest'ordine sostenne la pretesa di Alfred di governare.
L'Ordine del Leone da allora ha avuto un passato torbido, e per una ventina di anni furono banditi.
Oggi il loro onore è stato rivendicato e e sono ora nelle grazie del re Ulric di Sarleon, sono loro i guardiani del regno.

Le steppe meridionali - The i nomadi D'Shar.

Il Sud, lungo il deserto di Shavanir è sotto il Principato di D'shar, composto da decine di singole tribù separate.
Al culmine dalla fondazione del Regno di Pendor diverse tribù diedero sostegno alla pace e la prosperità che i Re di Pendor
offrirono loro tramite un trattato.
La pace si trasformò in una stabile alleanza e queste tribù iniziarono a trattare con i regni del Nord
Le tende di fortuna e le bancarelle che sbucavano nelle pianure di D'Shar, dopo diverse generazioni divennero piccole città
e villaggi fortificati. Non erano più nomadi, ma stanziali, con case costruite in muratura e colture coltivate.
Loro loro prosperità proiettò rapidamente queste tribù in primo piano fra le popolazioni nella pianura D'Shar.
Tuttavia, quelle tribù che erano fermamente legate alle vecchie abitudini, restarono nomadi e tagliarono i ponti con
gli "abitanti della città" completamente. Recentemente hanno ripristinato le scorrerie nei confronti di molte carovane in
entrata in uscita da queste città. Ciò ha provocato una grave tensione tra le città e le tribù nomadi del grande deserto.

Il Sud Est - L'impero e il Culto del Serpente.

I rimanenti di Pendor e del grande impero di Baccus sono oggi chiamati soltanto "L'impero".
Comunque, una parte della vecchia Repubblica Baccus (di epoca precedente all'impero per diverse centinaia di anni)
deve aver avuto un'influenza profonda sul Generale Oasar, visto che decretò un concilio democratico, il Consiglio dei Lords
che selezionasse il nuovo "Signore Supremo" (altrimenti noto come Overlord) quando il precedente moriva o superava i
sessant'anni d'età. Nonostante la forza militare dell'Impero potesse permettere per lungo tempo che si spingesse in
settentrione, nel cuore di Pendor, e conquistasse le città interne, i legami dell'Impero stesso con le terre oltre il Mare del Sud
hanno creato non pochi problemi.
Tuttavia il supporto di molti cittadini e nobili a questo culto non ha evitato quello che è accaduto dopo, un cambio radicale
della situazione. L'attuale imperatore, Marius I, ha avuto successo nel mettere al bando i sacerdoti e i templi del culto dalle città
dell'Impero. Quest'azione diplomatica ha generato una guerra senza quartiere tra il sacerdozio del Serpente e l'impero, con
numerose battaglie all'interno e al di fuori di castelli e città. Gli adoratori del Serpente si sono rifugiati nel sottosuolo, e
ricevono aiuto dalle terre al di là dei mari del sud, dove il cuore del Serpente risiede.
Marius I, ha abilmente usato le informazioni, mostrando ai popoli dell'Impero la profondità della loro empia
depravazione. Sfuggire al bacio della morte di una sacerdotessa del serpente rappresenta una forte motivazione
per il cittadino medio che intende supportare l'Imperatore in questo compito.

Est - i membri delle tribù Jatu.

Lungo la pianura orientale di Pendor si trovano le steppe del Jatu. I Jatu originariamente vissero
oltre il mare del Sud, in una terra di vaste pianure. Erano popolazioni nomadi fieramente indipendenti, versati nell'uso
dell'arco e della lancia. I Jatu sono abili cavalieri, i ragazzi in tenera età apprendono l'arte di combattere a cavallo.
Dopo anni di conflitti, l'Impero Baccus mediò un accordo con i capi Jatu per raggiungere una pace stabile.
I Jatu avrebbero fornito mercenari per l'Impero, teso a conquistare altre terre. Quando il generale Oasar
invase Pendor, il suo apprezzamento più sentito fu per la cavalleria dei Signori dei Cavalli Jatu.
Quando il Grande Impero Baccus andò in pezzi e giunse la notizia della morte dell'Imperatore, i Signori della guerra
Jatu non avevano ormai modo di tornare in patria. Decisero quindi di lasciare il servizio Oasar, razziarono dozzine
di villaggi, rapirono molte donne e intrapresero un viaggio verso nord, per stabilire una nuova patria per i loro popoli.
Divennero una società chiusa, che rifiuta il commercio e le aperture diplomatiche verso le altre culture, attaccando chiunque
acceda al loro dominio.

Ovunque - quelli con le armi e la volontà di usarle.

Mano a mano che gli eserciti dell'Impero dismettevano le loro attività, alcuni iniziarono a proclamarsi popoli di Pendor
del Sud, ma erano pieni di elementi poco raccomandabili, con comportamenti per cui L'impero di Baccus era tristemente
noto; ne emersero parecchi di questa sorta.
La Fratellanza Rossa (Red Brotherhood) è una confederazione di società segrete dispersa per in ogni zona di Pendor; si
tratta di banditi, ladri, schiavisti, e si occupano di qualsiasi cosa su cui possano mettere le mani, senza scrupoli.
Possono essere utili a volte, ma più spesso saranno lieti di alleviarvi dai vostri beni, e forse anche della vita.
Le milizie cittadine di vari signori hanno cercato di spazzarli via ogni volta che venivano rintracciati, ma sradicarli è come
cercare di eliminare un'infestazione di ratti armati di un bastone, non hai mai la sensazione di averli fatti fuori tutti.
C'è da tener conto che le varie bande della Red Brotherhood operano indipendentemente le une dalle altre.

Anche se ci sono molti pericoli di cui diffidare nelle terre di Pendor, forse uno dei più letali è rappresentato dai Cavalieri
Rinnegati che si aggirano nelle campagne. Questi cavalieri hanno origini diverse, alcuni sono fuorilegge, altri giungono
da ordini cavallereschi, altri ancora hanno legami magici forniti da elementi che trasportano, e altri ancora hanno
il solo scopo di distruggere chiunque gli attraversi la strada. Una cosa è certa, sono letali.

Ci sono molte religioni e fedi nelle terre di Pendor. La maggior parte di loro hanno una natura benevola e mantengono
una dottrina che è un ponte tra la vita e la morte, con un codice di condotta che rappresenta un sentiero verso un
futuro migliore. I fedeli di un credo vengono definiti eretici dai seguaci delle altre, considerati come un male da sopprimere.
I veri eretici sono spesso adoratori di pratiche come i sacrifici umani, personaggi sgradevoli, nella peggiore delle ipotesi
sono capaci di portare in vita i tuoi peggiori incubi.

Nei tuoi viaggi potrai incontrare altre compagnie di ventura. Questi gruppi hanno ciascuno una storia diversa alle spalle
e hanno obiettivi differenti. Alcuni saranno in missione per qualche lord, alcuni altri saranno cacciatori di taglie, e altri
ancora potranno essere esploratori di antiche città distrutte tanto tempo fa.
Se si interesseranno a te, sii pronto a tutto.
Queste specie di eroi si presentano nei posti più improbabili, dotati di equipaggiamenti surreali e pronti a fare l'impossibile.

All'estremo Oriente, i Noldor.

Le ultime tracce conosciute delle più antiche razze conducono ai Noldor.
La Guerra dei Titani fu orrenda, e le aggraziate città di queste genti sono state distrutte da tempo.
Esiste un solo luogo, nascosto agli estranei, in cui risiede ciò che resta della loro civiltà.
I Noldor erano meravigliosi maestri della magia, ma una cosa che contribuì alle sorti del conflitto fu il fatto che
non fossero più capaci di padroneggiare le formule e gli incantesimi che erano così centrali nella loro vita.
Eppure, alcuni dei loro incantesimi minori sono ancora attivi, come mostrano le loro abilità sovrannaturali sul
campo di battaglia. Nessuno che attraversi i loro sentieri, riesce a tornarne indenne.
 
Gaxleep said:
Dalla fondazione di Pendor - L'anno è il 354 - La profezia si è svegliata.

Il Nord - Ravenstern e i Barbari Mystmountain:

Al Nord, il Regno di Ravenstern si trova sulle pendici meridionali delle impervie
montagne Cloudmist. E' una popolazione da cuore forte, orgoglioso di essersi adattato al duro clima del Nord.
Il sovrano è il Re di Ravenstern, Gregorio IV, è il pronipote del Re Gregorio I, che guidò la carica finale che spinse
indietro lo sciamano del nord e i suoi barbari, fino ai luoghi da cui erano partiti.
Da quella battaglia in poi, Ravenstern è stato sottoposto a continui attacchi da clan assettati di sangue.
I Signori di Ravenstern sono guerrieri temibili, ma molto orgogliosi e individualisti.
Vi è una forte cultura di base della concorrenza tra questi popoli che li rende
eccezionali come singoli guerrieri, anche se in gruppo tendono ad essere indisciplinati.
I Cavalieri dell'Ordine del Drago, la crema della nobiltà Ravenstern, hanno la direttiva di essere
temuti in combattimento. Come la maggior parte degli ordini cavallereschi nel regno, questi cavalieri
non giurarano fedeltà a qualsiasi nobile, ma piuttosto accompagnano i Signori del regno, quando
gli fa comodo.

L'Ovest -  Il Fierdsvain e gli incursori di Vanskerry:

Lungo la costa verso l'Occidente si trovano i territori del Fierdsvain, dove alcuni dei Jarls di Vanskerry si mescolarono
e si sposarono con il vecchio Regno formando un'unica cultura guerriera.
La maggior parte dei Jarls Vanskerry, gli ex mercenari che andarono in guerra per conto dell'imperatore
dell'Impero Baccus, aveva difficoltà nel tornare sulle fredde e aride rive del Nord.
Quando gli emissari dei signori costieri di Pendor arrivarono, a molti di loro parve l'occasione giusta per
stabilirsi in climi migliori. Tuttavia, ci furono molti nel Vanskerry che videro nel comportamento di questi Jarls
una sorta di tradimento al codice del Nord, e giurarono di saccheggiare le terre possedute da questi traditori.
Indipendentemente da ciò, infuso con sangue nuovo, guerrieri forti e un appetito sia per la battaglia e il commercio,
il Fierdsvain fiorì e divennero potenti guerrieri, come Sarleon stesso.

Le ceneri di Pendor - Il Regno di Sarleon.

Il Regno di Sarleon domina il centro della mappa. Il re attuale, Ulric di
Sarleon, è il discendente del Re Alfredo I, ex duca di Sarleon, Alfred. Una volta che il Re
Alfred instaurò il Regno di Sarleon, la maggior parte degli ordini cavallereschi che avevano incarico di
difendere Pendor furono messi fuori legge.  Il più famoso degli ordini fuorilegge fu l'Ordine
del Grifone: i guardiani della stirpe reale di Pendor. Oggi un solo ordine, l'Ordine del Leone, esiste ancora a Sarleon.
Quest'ordine sostenne la pretesa di Alfred di governare.
L'Ordine del Leone da allora ha avuto un passato torbido, e per una ventina di anni furono banditi.
Oggi il loro onore è stato rivendicato e e sono ora nelle grazie del re Ulric di Sarleon, sono loro i guardiani del regno.

Le steppe meridionali - The i nomadi D'Shar.

Il Sud, lungo il deserto di Shavanir è sotto il Principato di D'shar, composto da decine di singole tribù separate.
Al culmine dalla fondazione del Regno di Pendor diverse tribù diedero sostegno alla pace e la prosperità che i Re di Pendor
offrirono loro tramite un trattato.
La pace si trasformò in una stabile alleanza e queste tribù iniziarono a trattare con i regni del Nord
Le tende di fortuna e le bancarelle che sbucavano nelle pianure di D'Shar, dopo diverse generazioni divennero piccole città
e villaggi fortificati. Non erano più nomadi, ma stanziali, con case costruite in muratura e colture coltivate.
Loro loro prosperità proiettò rapidamente queste tribù in primo piano fra le popolazioni nella pianura D'Shar.
Tuttavia, quelle tribù che erano fermamente legate alle vecchie abitudini, restarono nomadi e tagliarono i ponti con
gli "abitanti della città" completamente. Recentemente hanno ripristinato le scorrerie nei confronti di molte carovane in
entrata in uscita da queste città. Ciò ha provocato una grave tensione tra le città e le tribù nomadi del grande deserto.

Il Sud Est - L'impero e il Culto del Serpente.

I rimanenti di Pendor e del grande impero di Baccus sono oggi chiamati soltanto "L'impero".
Comunque, una parte della vecchia Repubblica Baccus (di epoca precedente all'impero per diverse centinaia di anni)
deve aver avuto un'influenza profonda sul Generale Oasar, visto che decretò un concilio democratico, il Consiglio dei Lords
che selezionasse il nuovo "Signore Supremo" (altrimenti noto come Overlord) quando il precedente moriva o superava i
sessant'anni d'età. Nonostante la forza militare dell'Impero potesse permettere per lungo tempo che si spingesse in
settentrione, nel cuore di Pendor, e conquistasse le città interne, i legami dell'Impero stesso con le terre oltre il Mare del Sud
hanno creato non pochi problemi.
Tuttavia il supporto di molti cittadini e nobili a questo culto non ha evitato quello che è accaduto dopo, un cambio radicale
della situazione. L'attuale imperatore, Marius I, ha avuto successo nel mettere al bando i sacerdoti e i templi del culto dalle città
dell'Impero. Quest'azione diplomatica ha generato una guerra senza quartiere tra il sacerdozio del Serpente e l'impero, con
numerose battaglie all'interno e al di fuori di castelli e città. Gli adoratori del Serpente si sono rifugiati nel sottosuolo, e
ricevono aiuto dalle terre al di là dei mari del sud, dove il cuore del Serpente risiede.
Marius I, ha abilmente usato le informazioni, mostrando ai popoli dell'Impero la profondità della loro empia
depravazione. Sfuggire al bacio della morte di una sacerdotessa del serpente rappresenta una forte motivazione
per il cittadino medio che intende supportare l'Imperatore in questo compito.

Est - i membri delle tribù Jatu.

Lungo la pianura orientale di Pendor si trovano le steppe del Jatu. I Jatu originariamente vissero
oltre il mare del Sud, in una terra di vaste pianure. Erano popolazioni nomadi fieramente indipendenti, versati nell'uso
dell'arco e della lancia. I Jatu sono abili cavalieri, i ragazzi in tenera età apprendono l'arte di combattere a cavallo.
Dopo anni di conflitti, l'Impero Baccus mediò un accordo con i capi Jatu per raggiungere una pace stabile.
I Jatu avrebbero fornito mercenari per l'Impero, teso a conquistare altre terre. Quando il generale Oasar
invase Pendor, il suo apprezzamento più sentito fu per la cavalleria dei Signori dei Cavalli Jatu.
Quando il Grande Impero Baccus andò in pezzi e giunse la notizia della morte dell'Imperatore, i Signori della guerra
Jatu non avevano ormai modo di tornare in patria. Decisero quindi di lasciare il servizio Oasar, razziarono dozzine
di villaggi, rapirono molte donne e intrapresero un viaggio verso nord, per stabilire una nuova patria per i loro popoli.
Divennero una società chiusa, che rifiuta il commercio e le aperture diplomatiche verso le altre culture, attaccando chiunque
acceda al loro dominio.

Ovunque - quelli con le armi e la volontà di usarle.

Mano a mano che gli eserciti dell'Impero dismettevano le loro attività, alcuni iniziarono a proclamarsi popoli di Pendor
del Sud, ma erano pieni di elementi poco raccomandabili, con comportamenti per cui L'impero di Baccus era tristemente
noto; ne emersero parecchi di questa sorta.
La Fratellanza Rossa (Red Brotherhood) è una confederazione di società segrete dispersa per in ogni zona di Pendor; si
tratta di banditi, ladri, schiavisti, e si occupano di qualsiasi cosa su cui possano mettere le mani, senza scrupoli.
Possono essere utili a volte, ma più spesso saranno lieti di alleviarvi dai vostri beni, e forse anche della vita.
Le milizie cittadine di vari signori hanno cercato di spazzarli via ogni volta che venivano rintracciati, ma sradicarli è come
cercare di eliminare un'infestazione di ratti armati di un bastone, non hai mai la sensazione di averli fatti fuori tutti.
C'è da tener conto che le varie bande della Red Brotherhood operano indipendentemente le une dalle altre.

Anche se ci sono molti pericoli di cui diffidare nelle terre di Pendor, forse uno dei più letali è rappresentato dai Cavalieri
Rinnegati che si aggirano nelle campagne. Questi cavalieri hanno origini diverse, alcuni sono fuorilegge, altri giungono
da ordini cavallereschi, altri ancora hanno legami magici forniti da elementi che trasportano, e altri ancora hanno
il solo scopo di distruggere chiunque gli attraversi la strada. Una cosa è certa, sono letali.

Ci sono molte religioni e fedi nelle terre di Pendor. La maggior parte di loro hanno una natura benevola e mantengono
una dottrina che è un ponte tra la vita e la morte, con un codice di condotta che rappresenta un sentiero verso un
futuro migliore. I fedeli di un credo vengono definiti eretici dai seguaci delle altre, considerati come un male da sopprimere.
I veri eretici sono spesso adoratori di pratiche come i sacrifici umani, personaggi sgradevoli, nella peggiore delle ipotesi
sono capaci di portare in vita i tuoi peggiori incubi.

Nei tuoi viaggi potrai incontrare altre compagnie di ventura. Questi gruppi hanno ciascuno una storia diversa alle spalle
e hanno obiettivi differenti. Alcuni saranno in missione per qualche lord, alcuni altri saranno cacciatori di taglie, e altri
ancora potranno essere esploratori di antiche città distrutte tanto tempo fa.
Se si interesseranno a te, sii pronto a tutto.
Queste specie di eroi si presentano nei posti più improbabili, dotati di equipaggiamenti surreali e pronti a fare l'impossibile.

All'estremo Oriente, i Noldor.

Le ultime tracce conosciute delle più antiche razze conducono ai Noldor.
La Guerra dei Titani fu orrenda, e le aggraziate città di queste genti sono state distrutte da tempo.
Esiste un solo luogo, nascosto agli estranei, in cui risiede ciò che resta della loro civiltà.
I Noldor erano meravigliosi maestri della magia, ma una cosa che contribuì alle sorti del conflitto fu il fatto che
non fossero più capaci di padroneggiare le formule e gli incantesimi che erano così centrali nella loro vita.
Eppure, alcuni dei loro incantesimi minori sono ancora attivi, come mostrano le loro abilità sovrannaturali sul
campo di battaglia. Nessuno che attraversi i loro sentieri, riesce a tornarne indenne.
*Aggiunto in prima pagina*

ciauz^^,
Jab
 
chiedo un informazione, come funziona la lettura dei libri? perchè quando seleziono un libro da leggere, mi dice che lo farò quando avrò tempo, cioè?
 
Quando ti riposi in città/castello/villaggio oppure nell'accampamento
 
Il mondo di Pendor
Un breve sguardo agli ordini cavallereschi


Storia degli ordini cavallereschi Pendoriani, come ricercato e descritto da
Hubris deAelswid di Sarleon, Studioso di terzo ordine e custode del Sigillo dei Sarleon.


La fondazione di Pendor si deve ad una figura di fama leggendaria: Cavalas del Valonbray, figlio di un famoso cavaliere che,
a seconda di quale storico si prende in considerazione, era l'ottavo o il dodicesimo nella linea di discendenza per aspirare al
trono di Valonbray. Indipendentemente da ciò, attraverso exploit e avventure, Cavalas ha riunito i vari signori nobili e fondato
il Regno di Pendor stabilnedo il trono d'argento a Sarleon.

E 'generalmente considerato come un dato di fatto che il re Cavalas, nei giorni delle sue avventure, formasse l'Ordine del Grifone, che è considerato l'ordine cavalleresco al primo posto nel regno Pendoriano.

Poco dopo la sua incoronazione, ha redatto la Charta Validus, un trattato che venne firmato dai vari signori nobili del regno e, attraverso questo documento stabilì i motivi vincolanti come atto costitutivo e giuridicamente valido per attestare l'esistenza di un corpo di cavalieri che formasser un ordine organizzato con uno stemma ufficialmente riconosciuto. In generale si ritiene che questa divenne una condizione adottata da alcuni signori per sostenere Re Cavalas nella creazione di Pendor.
Quest'affermazione non può essere tuttavia comprovata, in quanto non sono noti documenti che sostanziano l'esistenza di questa teoria.

Indipendentemente da ciò, nell'arco di parecchi anni, una pletora di ordini cavallereschi sorse a Sarleon e in altre città e castelli. Pochi naturalmente durarono oltre la vita del loro fondatore, e questo documento deve limitare il suo campo di applicazione solo riguardo agli ordini che sono sopravvissuti in qualche forma, ad oggi, il 12 aprile 354, con una sola eccezione: quella dell'Ordine del Grifone.

L'Ordine del Leone - Fondato nell'ottantaduesimo anno dalla fondazione di Pendor da Sir. Roderick il Rosso. Colori: Leone rampante rosso su campo d'argento.
L'Ordine del Leone è uno degli ordini più grandi e rinomati fra i Cavalieri di tutte le contee. Lo statuto dell 'ordine ha leggi molto severe.
E 'l'ordine cavalleresco più antico con membri che lo compogono a Pendor. Dopo la morte prematura della famiglia reale nel 198, l'ordine è stato determinante, insieme con l'Ordine del Grifone, nello stabilire e mantenere l'ordine nel regno e prevenire una guerra totale tra le fazioni rivali che si contendevano il trono di Pendor.

Dopo la successione dei Signori del Nord, e la guerra con l'Impero Baccus, l'ordine appoggiò e sostenne il Duca Alfred di Sarleon perché assumesse il trono e si autoproclamasse Re di Sarleon.

Nell'anno 298 dalla fondazione di Pendor, l'Ordine è stato bandito. Tutti i testi di riferimento che facessero chiarezza sulle ragioni circa questo evento e che ne descrivessero la sono state distrutte per ordine del nostro Re, Ulric I di Sarleon, il quale è egli stesso un membro
di spicco di questo ordine cavalleresco. Nell'anno 346 dalla fondazione di Pendor, l'Ordine fu restaurato per volere del Re di Ulric I di Sarleon e tutti i riferimenti agli eventi e storie dal 298 sono state distrutte.
Gli studiosi fanno notare che Re Ulric è stato incoronato nel 346.

L'Ordine della Croce Raggiante.
Questa confraternita di cavalieri vennefondata nell'anno 113 dalla fondazione di Pendor dal barone Jorn Dunglave.
Colori: Croce bianca in campo nero.
Gli studiosi fanno notare che Dunglave è stata rinominata Janos dopo l'occupazione della città da parte del generale Oasar nell'anno 203 dalla fondazione di Pendor.

L'ordine era una delle forze maggiori che contrastava l'invasione da parte dell'Impero Baccus nell'anno 202 dalla fondazione di Pendor.
Travolti nella battaglia di Sagent Glade, vennero quasi annientati dalle legioni del generale Oasar. Quando il generale Oasar divenne "Overlord", e dopo la diserzione dei Jatu, incorporò i colori dell'ordine identificare le sue unità di cavalleria d'elite. Anche se si tratta di cavalleggeri e non di cavalieri nemmeno con uno sforzo d'immaginazione, e nonostante non operano sotto la Charta Validus, i colori sono sopravvissuti e i cittadini dell'impero spesso fanno riferimento a questi soldati a cavallo come a ciò che rimane di questo ordine, una volta nobile, di cavalieri.

L'Ordine del Drago - Fondato nel 199mo anno dalla fondazione di Pendor da Earl Klovis di Rane.
Colori: Dragone Rosso su campo azzurro. Ci sono alcuni riferimenti storici secondo cui l'ordine venne effettivamente ordinato sul campo di battaglia durante l'assedio di Rane. Altri riscontri sottolineno che l'ordine in realtà è venuto alla luce quando i documenti sono stati ratificati e firmati qualche settimana più tardi dai signori traditori dei confini del Nord .. Lascerò che il dibattito giunga fra mani di altri fratelli per determinare la verità.

L'Ordine del Drago è stato creato per onorare i nobili guerrieri che colpirono e fecero ritirare gli eserciti delle tribù Mystmountain durante l'assedio di Rane. Si tratta di un ordine al di fuori delle regole, senza statuto in merito alla Charta Validus.

L'Ordine del Falcone - Fondato nel 94mo anno dalla fondazione di Pendor.
Colori: Falcone nero in campo giallo. Quest'ordine ha la notevole particolarità di avere donne fra i suoi ranghi. Lo statuto originale consentiva ciò in quanto uno dei soci fondatori era una guerriera di nome Valera, che si mostrò molto valorosa sul campo di battaglia. Quest'ordine nacque come compagnia di ventura ed ebbe grande successo nei primi anni del Regno, successivamente venne incluso nella Charta Validus.

L'Ordine si frammentò dopo la rottura del Regno, e nel corso degli anni i suoi membri sono diminuiti al punto di giungere prossimo all'estinzione.
L'ordine venne messo fuori legge nel Ravenstern nell'anno 349 dalla fondazione di Pendor da Re Gregorio IV.
La maggior parte dei membri dell 'ordine si sono ritirati o sono fuggiti verso altre terre.

Gli studiosi fanno notare che l'ordine può essere sopravvissuto in un qualche forma nelle Valkyrie del Fierdsvain in quanto portano l'emblema degli ordini sui loro seni. Nessun documento è giunto a noi per dimostrarlo, e i riti d'iniziazione delle Valchirie non sono ben documentati, né se ne comprende la natura. Anche se oserei dire di aver dubbi che qualcuno dei miei fratelli accademici si spingerebbe a rischiare la propria virilità esaminando da vicino i seni di queste donne guerriere.

L'Ordine del Grifone - Creato prima della fondazione di Pendor.
Colori: Grifone dorato su campo marrone. Questo prestigioso ordine di cavalieri costituiva il corpo di guardia reale della linea battaglia di Cavalas.
La peste del 198 spazzò via una grande quantità di Cavalieri dell'Ordine così come avvenne alla famiglia reale.

Dopo la peste, misero da parte le loro differenze operarono con l'Ordine del Leone per mantenere la pace nel paese. Nell'anno 203 dalla fondazione
di Pendor, nelle foreste della Laria, l'ordine pose l'ultima resistenza contro un piccolo esercito dei Jatu che operavano nelle zone agricole lariani.
Mentre ebbero successo nella difesa di Laria impedendo che fosse saccheggiata dai Jatu, non un solo cavaliere di quest'ordine una volta orgoglioso, sopravvisse. La grande sala dei Cavalieri del Grifone a Sarleon è rimasta vuota per molti anni fino a quando venne trasformata in un'abbazia.
Nota degli studiosi: C'è qualche riferimento nelle registrazioni dell'Ordine del Leone secondo cui, i cavalieri che tentarono di far risorgere l'Ordine del Grifone siano stati scoraggiati dal raggiungere il loro obiettivo. Ciò dovrà essere ulteriormente studiato.

Ordine della Rosa - Fondata nell'anno 125mo dalla fondazione di Pendor.
Colori: Rosa bianca su campo verde. Quest'ordine è stato fondato da Sir Rhys di Avendor e durante la sua vita è stato un importante ordine di valorosi cavalieri. Dopo la sua morte, avvenuta nel 158mo anno dalla fondazione di Pendor, il suo successore mutò lo scopo dell'ordine dal perseguimento di obiettivi marziali spingendolo verso le arti accademiche. Da quel momento l'ordine è degenerato in un club d'élite per i figli della nobiltà di Sarleon per godere del vino e delle diatribe intellettuali. Viene inserito nella lista perché se ne parla ancora nelle taverne e nei retrobottega di Avendor.


Vergato con la mia mano e con quella di nessun altro ..

DeAelswid Hubris di Sarleon,
Studioso di terzo ordine
Custode del Sigillo di Sarleon.
 
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