Ciao a tutti! E' da un po' che non scrivo sul forum, mi sono allontanato da questo splendido gioco per un po' e da un annetto l'ho ripreso in mano volenteroso di esplorarne tutte le sue funzionalità.
Se le regole del forum me lo permettono, spenderei due minuti per fare una bella pubblicità ad una mod che ho scaricato relativamente da poco tempo, ossia "Sayazn". Potete prenderla anche come una recensione, un "focus" diretto su questo lavoro o, ancor meglio, una dettagliata guida per il mondo di Kharisir. A chi piace esplorare le mod partendo quasi da zero sconsiglio questo topic e propongo invece di aprire direttamente il link sottostante O di leggere fino ad un certo e determinato punto, dato che alcune delle informazioni che darò rasentano lo spoileraggio!
Come prima cosa, vi linko qui l'indirizzo del topic della mod, così che possiate guardarvelo con la calma che abbisogna: http://forums.taleworlds.com/index.php/board,388.0.html
STORIA, CENNI GENERALI ED ATMOSFERA:
Sayazn è una mod "fantasy" ambientata in un mondo che dipinge con ingegno alcune parti del mondo poco conosciute, poco studiate e spesso, ancor meno visitate. Non aspettatevi però elementi magici o topici del "fantasy": niente magie, niente troll e nessun cavaliere salva la principessa (semmai può succedere il contrario !). Nella descrizione della mod troverete riportato che la società che appare si rifa al 17° secolo; ciò è vero, ma solo in parte. Innanzitutto il mondo costruito da questa mod si focalizza su una terra chiamata Kharisir: un crogiolo di popoli e culture differenti talmente ampio, variegato e curato nei dettagli da far quasi invidia ad uno scrittore di romanzi storici o fantastici. Ed è proprio per questo motivo che mi dilungherò in qualche dissertazione per gli amanti dell'etnografia che amano immergersi in giochi ben studiati.
Kharisir è abitata da culture che potremmo definire "medio-orientali" o meglio: turche, persiane, nipponiche/indonesiane(ma niente scintillanti samurai), berbere e caucasiche/russe, se non addirittura qualcosa di molto molto arcaico legato al sud-est asiatico che non saprei ben definire... Se devo essere sincero, ho sempre snobbato l'antropologia dell'estremo oriente . Non a caso il creatore dell'opera ha speso qualche riga nel main thread di Sayazn per spiegare l'origine del continente e la storia di alcuni (ma purtroppo solo alcuni) popoli presenti nella mod. Leggete la storia e il background e poi aprite subito il gioco, create un png veloce e fate un tour etnografico e sociologico di tutta Kharisir, ne rimarrete colpiti.
Ecco, se non amate approfondire troppo le mod che state per provare, smettete qui di leggere e aprite il gioco. Per chi invece ne voglia sapere di più, invito caldamente a procedere!
Sayazn è sicuramente una tra le poche mod di ambientazione "medio-orientale" che non tratti di Crociate o guerre giapponesi; il suo scenario, anche se fantastico, non è per niente scontato se uniamo al fatto che il tutto si gioca in un'era di moschetti, picche e corazzieri in pieno stile settecentesco. Non tutte le civiltà però usano le armi da fuoco e non combattono con formazioni di picchieri, troverete infatti anche civiltà più o meno ferme all'età del Ferro, al Medioevo oppure protagoniste di una difficile transizione verso il nuovo mondo: il tema del "Nuovo" che si scontra con l'"Antico" è un leitmotiv che percorre tutta la mod, in lungo e in largo. In che senso? In Sayazn la gente sta imparando a leggere e a scrivere grazie all'invenzione della stampa a caratteri mobili, nei villaggi e nelle città sorgono industrie che gettano fumo nero e permettono l'arruolamento di truppe più moderne; i tempi cambiano e se tu, come regnante (e questo vale anche per l'AI )non sei abbastanza capace e lungimirante per guidare la tua gente in questo periodo, tanto delicato quanto complicato, andrai in contro a delle gravi ribellioni: intere città e fortezze vengono portare via dai rivoltosi, che non sono più i 30 angry paesants, ma migliaia di uomini in arme guidati da generali e nobili rivoluzionari! Vi ricorda qualcosa? A me ha detto molto.
Questa è stata, devo ammettere, una mutazione culturale e sociale tipica nel mondo occidentale (rivoluzione francese, inglese, americana..), ma totalmente assente nei paesi arabi. Ecco perché è stimolante guardare per bene la costante e veloce evoluzione di questo mondo ucronico. L'accostare poi civiltà così arcaiche con moderni imperi mediorientali piacerà anche a chi si interessa di SteamPunk, influenza che è vagamente presente, ma per niente in maniera pacchiana, nella storia della mod.
Non troverete niente di "già visto" in tutta Sayazn, le mappe di villaggi, città, campi, foreste, montagne, deserti, etcetc, sono state tutte completamente rifatte per centrare l'atmosfera "geografica" e temporale della mod. Entrate in qualche città dei Sayazn, delle loro province o dei nomadi del deserto ad Est, vi sembrerà di essere nell'antica Samarcanda, non a Gerusalemme, distinzione molto importante perché il fascino esotico di questa mod proviene dal fatto che essa pone un riflettore su quelle parti del mondo arabo che conosciamo di meno, soprattutto per motivi di lontananza. Le mappe dei campi aperti difatti rassomigliano più ad un Afghanistan settentrionale, con boschi e piane brulle e steppose piuttosto che ad una Palestina o un generico Nord-Africa. Ad ogni modo, per ogni popolo cambia anche il binomio, dunque ecco anche steppe innevate, campi di riso, deserti, castelli di legno e molto molto altro (che però non ho ancora testato ).
Per non parlare della musica, anche questa perfetta, talvolta decisamente "persiana", talvolta un'orchestra quasi da kolossal holliwoodiano, o comunque adatta alla situazione, al posto e al nemico che in quel momento specifico si sta combattendo.
Anche le illustrazioni delle scene sono fatte molto bene, probabilmente dallo stesso creatore della mod, rievocano bene, e in modo simpatico, l'atmosfera di questo caotico mondo.
AI, BATTAGLIE, TRUPPE E GUERRE:
Ah, non voglio dimenticare: l'AI è davvero intelligente e non vi caricherà mai se, O non è in superiorità numerica/qualitativa, O è in una posizione degna di essere difesa: colli, montagne, foreste impraticabili (quelle sono le più odiose). Questo non vuol dire che dovrete sempre essere voi a stanarli, la loro intelligenza artificiale è molto reattiva e se calcola che è più proficuo attaccare per primi lo farà senza dubbio. Inoltre il gameplay generale è notevole: oltre alle formazioni (che anche il nemico usa sempre), sono stati aggiunte un sacco di animazioni in più. Ora scorgerete i soldati asciugarsi il sudore, controllare le fila posteriori, inginocchiarsi per mirare meglio e saltare di gioia una volta vinto. I soldati sono inoltre tutti realizzati molto bene, le texture dei vestiti sono molto raffinate e curate nei dettagli anche nel più povero dei contadini (se ne ha di dettagli ;P ). Le battaglie navali sono ovviamente praticabili e finalmente qualcuno ha avuto il gusto di togliere quelle semi-barcacce vichinghe e sostituirle con qualcosa di più adeguato all'ambientazione.
Altra cosa, possedere la polvere da sparo non vuol dire vincere ogni volta si presenti una civiltà retrograda che non usa moschetti o ne utilizza decisamente di meno. Se siete una civiltà moderna, e avete i picchieri, sappiate bene dosare la quantità di moschetti e fanteria perché basta una carica di cavalleria nemica ad annientarvi tutto. I vostri picchieri inoltre, sono tanto bravi ed efficienti se tanti ed in un'unica e disciplinata formazione, tanto quanto impediti quando si trovano a fronteggiare molte truppe con spade o asce: far parte del mondo moderno non vuol dire essere più forti, vuol dire soltanto essere "diversi", quindi è bene imparare ad utilizzare le nuove tattiche belliche nel miglior modo possibile. Se lo si fa, allora si smantelleranno eserciti numericamente superiori con pochissime perdite tra le proprie linee! Perché se proprio volessimo andare a controllare, scopriremmo che le unità di fanteria delle civiltà meno sviluppate sono decisamente superiori alle altre! E qui sta il trabocchetto.
ECONOMIA:
Se sei un Re o un vassallo (in questa mod sconsiglio la campagna classica, poi spiegherò il perché) inoltre scoprirete ben presto che i villaggi rendono decisamente di più e davvero molti tra essi partono come "molto ricchi" e lo ritornano piuttosto presto anche dopo essere stati razziati, dopo aver passato un ovvio periodo di più o meno grave povertà. L'utilizzo della polvere da sparo da parte di molti regni nella mappa rende l'utilizzo delle armature pesanti del tutto "facoltativo", dunque non è necessario vendere anche la nonna per potersi permettere un buon equipaggiamento, nonostante l'armatura scintillante abbia sempre il suo "perché", ma questo lo sappiamo tutti benissimo.
Sconsiglio dunque di partire con il classico "signor nessuno" perché il mondo è decisamente diverso: i banditi sono molto, molto rari ed è difficile progredire senza trovare un avversario alla pari e accontentarsi di svolgere le quest del capo-gilda della città, che talvolta - come ben sappiamo - sono spesso incapacitanti e impossibili da finire per un motivo o per l'altro.
La mod ti da infatti, appena inizi un nuovo gioco, la possibilità di scegliere tra la "custom campaign", cioè il solito nuovo gioco, oppure di impersonare la giovane Regina Shastavi che a seguito della morte del suo anziano padre si ritrova a capo del Principato di Khaldim, un piccolo regno montano legato allo Sha di Sayazn da un'iniziale alleanza. Il Principato conta soltanto una città, due forti e alcuni villaggi, il tutto ricorda vagamente la Russia feudale del 1700. Le entrate economiche sono decisamente buone, ma interfacciarsi subito con enormi eserciti nemici può essere problematico. A voi la scelta!
LATI NEGATIVI E BUGS:
Giungiamo infine ai punti del gioco che possono risultare meno piacevoli perché molto difficili o perché frutto di errori e bugs...
Alcune cose le ho accennate prima: la iniziale difficoltà nei combattimenti è un ostacolo che può scoraggiare molti dopo i primi tempi di gioco, in questi casi bisogna sviluppare qualche dote in strategia e imparare come superare le più perigliose tra le battaglie, non c'è molto altro da dire.
Il gioco genericamente è molto fluido ma la velocità di spostamento di tutti i gruppi umani nel gioco è decisamente bassa, usare ctrl + barra spaziatrice, può decisamente aiutare.
Per quanto riguarda l'economia ci sono un paio di cose che non ho detto prima: costruire miglioramenti nelle proprie città e villaggi è possibile ma le migliorie militari per reclutare soldati con migliore equipaggiamento modernizzando così eserciti e nazioni costa davvero, davvero troppo se non si usano le cheats e diventa un problema serio quando le civiltà attorno a te si modernizzano senza battere ciglia e tu non hai mai sufficienti soldi per iniziare le migliorie, senza contare che costruirle può variare dai 40 agli 80 giorni, tempi decisivi durante un'incalzante periodo di guerra, se il nemico preme. Le industrie manifatturiere per modernizzare la nazione vanno inoltre costruite in ogni insediamento, non sono quel genere di migliorie per le quali ne basta una per avere un effetto su tutto il territorio. Una cosa di questo genere costa sui 95000, fate qualche addizione su tutti i villaggi, forti e città che avete e vi lascio alle vostre considerazioni.
Combattere una ribellione si rivela invece più difficoltoso che combattere un'altra nazione: quando perdi il dominio di una città i ribelli sono davvero tanti e la città è presidiata decisamente più di prima. C'è da dire però, per spezzare una lancia a favore di chi subisce questi moti, che le truppe rivoluzionarie sono genericamente di qualità piuttosto scarsa. Attenzione al numero però, e ricorda che una pallottola ti perfora la testa se ti becca, non importa se sia il migliore tra i moschettieri o una zitella con in braccio un fucile!
Il bottino a fine battaglia è quasi sempre piuttosto scarso non per la quantità degli oggetti ma per la qualità e di conseguenza non assume alcuno scopo di lucro, se non minimo.
Ci sono inoltre poi diversi piccoli bug tra cui soldati che si bloccano sulle scale o su certi punti delle mura in alcuni assedi bloccandone così il procedimento, oppure dei nomi dei nobili non corretti; nel Principato difatti c'è una generalessa che ha come nome qualcosa come "Tizio has been killed by Caio by order of the Sha...." e continua così per ben 3 righe producendo uno spam allucinante nella bacheca dei messaggi quando succede qualcosa che riguarda lei.
La AI talvolta è davvero troppo cattiva e poco equilibrata, mi ricordo certe volte dopo aver distrutto l'intera armata di uno stato nemico che dopo un paio di giorni (seriamente dopo un paio di giorni), il suo esercito era di nuovo alle porte della mia città come nuovo. Frustrante.
Le battaglie inoltre possono mostrare addirittura 1000 soldati in campo, o così dicono i parametri nelle opzioni... Purtroppo così non è e il numero dei partecipanti ed ogni scontro rimane tristemente come quello del Native, con 150 persone massimo (anche se in verità ne fa sempre di meno). Per carità, se dovessi vedere 1000 soldati il mio PC esploderebbe, ma allargare di molto le battaglie le renderebbe decisamente più realistiche e fluide senza fare 60 match differenti con una buona mezzora di schermaglie per volta (qui sono fondamentali).
Talvolta il gioco oltretutto può prendere un andazzo particolare, per questo genere di cose consiglio di guardare le opzioni di Diplomacy e della mod stessa nella sezione "Camp" della vostra barra in basso a sinistra.
L'unico bug piuttosto grave è invece quello che si presenta quando tu ispezioni il tuo centro abitato in cerca di traditori/rivoltosi, azione piuttosto utile se si vuole sventare i primi piani di ribellioni. Il bug ti impedisce di uscire dalla città: rimani per sempre bloccato nel menu del tuo insediamento e sei costretto ogni volta ad andare nella taverna, salvare da lì dentro, uscire e riloggare nel gioco. Attenzione però, non sempre funziona! Ad ogni modo il rischio di rimanere bloccati nel menu della città in seguito a quel comando, è sicura e non si scampa. Inoltre, se riuscissi anche per puro caso ad uscire dalla città e le indagini contro i rivoltosi si rivelerebbero negative tu subiresti un malus di reputazione nel tuo insediamento... E fino a qui normale, il problema si pone quando questo bug ti fa ripetere 10, 100 volte questo malus in reputazione. Il mio consiglio è di non investigare mai contro dei nobili sospetti, fai del bene alla tua città, il popolo ti amerà e non ci sarà mai bisogno di fare ricerche su nessuno.
CONCLUSIONE:
Ci sono poi altri piccoli bugs ed errori che non starò qui ad elencare, il gioco si presenta comunque come poco scontato, per niente facile e pieno di sorprese (non c'è una storyline però, grosso peccato). Consigliatissimo a chi voglia provare un'ambientazione nuova; io stupidamente sono passato davanti tante di quelle volte davanti a "Sayazn" e l'avevo sempre scartato perché non europeo e non antico/medievale.. Che stupidaggine!, scaricatelo subito e raccontatemi qui sotto le vostre impressioni. Ciao, a presto!
P.S.: Questa "guida" è un po' confusionaria e il format è piuttosto massiccio ma purtroppo non mi permette né di mettere immagini, né di cambiare le parole in grassetto o in corsivo.. Non so come mai! Spero comunque che i pochi che la leggano fino a qui la trovino utile o di ispirazione.
Se le regole del forum me lo permettono, spenderei due minuti per fare una bella pubblicità ad una mod che ho scaricato relativamente da poco tempo, ossia "Sayazn". Potete prenderla anche come una recensione, un "focus" diretto su questo lavoro o, ancor meglio, una dettagliata guida per il mondo di Kharisir. A chi piace esplorare le mod partendo quasi da zero sconsiglio questo topic e propongo invece di aprire direttamente il link sottostante O di leggere fino ad un certo e determinato punto, dato che alcune delle informazioni che darò rasentano lo spoileraggio!
Come prima cosa, vi linko qui l'indirizzo del topic della mod, così che possiate guardarvelo con la calma che abbisogna: http://forums.taleworlds.com/index.php/board,388.0.html
STORIA, CENNI GENERALI ED ATMOSFERA:
Sayazn è una mod "fantasy" ambientata in un mondo che dipinge con ingegno alcune parti del mondo poco conosciute, poco studiate e spesso, ancor meno visitate. Non aspettatevi però elementi magici o topici del "fantasy": niente magie, niente troll e nessun cavaliere salva la principessa (semmai può succedere il contrario !). Nella descrizione della mod troverete riportato che la società che appare si rifa al 17° secolo; ciò è vero, ma solo in parte. Innanzitutto il mondo costruito da questa mod si focalizza su una terra chiamata Kharisir: un crogiolo di popoli e culture differenti talmente ampio, variegato e curato nei dettagli da far quasi invidia ad uno scrittore di romanzi storici o fantastici. Ed è proprio per questo motivo che mi dilungherò in qualche dissertazione per gli amanti dell'etnografia che amano immergersi in giochi ben studiati.
Kharisir è abitata da culture che potremmo definire "medio-orientali" o meglio: turche, persiane, nipponiche/indonesiane(ma niente scintillanti samurai), berbere e caucasiche/russe, se non addirittura qualcosa di molto molto arcaico legato al sud-est asiatico che non saprei ben definire... Se devo essere sincero, ho sempre snobbato l'antropologia dell'estremo oriente . Non a caso il creatore dell'opera ha speso qualche riga nel main thread di Sayazn per spiegare l'origine del continente e la storia di alcuni (ma purtroppo solo alcuni) popoli presenti nella mod. Leggete la storia e il background e poi aprite subito il gioco, create un png veloce e fate un tour etnografico e sociologico di tutta Kharisir, ne rimarrete colpiti.
Ecco, se non amate approfondire troppo le mod che state per provare, smettete qui di leggere e aprite il gioco. Per chi invece ne voglia sapere di più, invito caldamente a procedere!
Sayazn è sicuramente una tra le poche mod di ambientazione "medio-orientale" che non tratti di Crociate o guerre giapponesi; il suo scenario, anche se fantastico, non è per niente scontato se uniamo al fatto che il tutto si gioca in un'era di moschetti, picche e corazzieri in pieno stile settecentesco. Non tutte le civiltà però usano le armi da fuoco e non combattono con formazioni di picchieri, troverete infatti anche civiltà più o meno ferme all'età del Ferro, al Medioevo oppure protagoniste di una difficile transizione verso il nuovo mondo: il tema del "Nuovo" che si scontra con l'"Antico" è un leitmotiv che percorre tutta la mod, in lungo e in largo. In che senso? In Sayazn la gente sta imparando a leggere e a scrivere grazie all'invenzione della stampa a caratteri mobili, nei villaggi e nelle città sorgono industrie che gettano fumo nero e permettono l'arruolamento di truppe più moderne; i tempi cambiano e se tu, come regnante (e questo vale anche per l'AI )non sei abbastanza capace e lungimirante per guidare la tua gente in questo periodo, tanto delicato quanto complicato, andrai in contro a delle gravi ribellioni: intere città e fortezze vengono portare via dai rivoltosi, che non sono più i 30 angry paesants, ma migliaia di uomini in arme guidati da generali e nobili rivoluzionari! Vi ricorda qualcosa? A me ha detto molto.
Questa è stata, devo ammettere, una mutazione culturale e sociale tipica nel mondo occidentale (rivoluzione francese, inglese, americana..), ma totalmente assente nei paesi arabi. Ecco perché è stimolante guardare per bene la costante e veloce evoluzione di questo mondo ucronico. L'accostare poi civiltà così arcaiche con moderni imperi mediorientali piacerà anche a chi si interessa di SteamPunk, influenza che è vagamente presente, ma per niente in maniera pacchiana, nella storia della mod.
Non troverete niente di "già visto" in tutta Sayazn, le mappe di villaggi, città, campi, foreste, montagne, deserti, etcetc, sono state tutte completamente rifatte per centrare l'atmosfera "geografica" e temporale della mod. Entrate in qualche città dei Sayazn, delle loro province o dei nomadi del deserto ad Est, vi sembrerà di essere nell'antica Samarcanda, non a Gerusalemme, distinzione molto importante perché il fascino esotico di questa mod proviene dal fatto che essa pone un riflettore su quelle parti del mondo arabo che conosciamo di meno, soprattutto per motivi di lontananza. Le mappe dei campi aperti difatti rassomigliano più ad un Afghanistan settentrionale, con boschi e piane brulle e steppose piuttosto che ad una Palestina o un generico Nord-Africa. Ad ogni modo, per ogni popolo cambia anche il binomio, dunque ecco anche steppe innevate, campi di riso, deserti, castelli di legno e molto molto altro (che però non ho ancora testato ).
Per non parlare della musica, anche questa perfetta, talvolta decisamente "persiana", talvolta un'orchestra quasi da kolossal holliwoodiano, o comunque adatta alla situazione, al posto e al nemico che in quel momento specifico si sta combattendo.
Anche le illustrazioni delle scene sono fatte molto bene, probabilmente dallo stesso creatore della mod, rievocano bene, e in modo simpatico, l'atmosfera di questo caotico mondo.
AI, BATTAGLIE, TRUPPE E GUERRE:
Ah, non voglio dimenticare: l'AI è davvero intelligente e non vi caricherà mai se, O non è in superiorità numerica/qualitativa, O è in una posizione degna di essere difesa: colli, montagne, foreste impraticabili (quelle sono le più odiose). Questo non vuol dire che dovrete sempre essere voi a stanarli, la loro intelligenza artificiale è molto reattiva e se calcola che è più proficuo attaccare per primi lo farà senza dubbio. Inoltre il gameplay generale è notevole: oltre alle formazioni (che anche il nemico usa sempre), sono stati aggiunte un sacco di animazioni in più. Ora scorgerete i soldati asciugarsi il sudore, controllare le fila posteriori, inginocchiarsi per mirare meglio e saltare di gioia una volta vinto. I soldati sono inoltre tutti realizzati molto bene, le texture dei vestiti sono molto raffinate e curate nei dettagli anche nel più povero dei contadini (se ne ha di dettagli ;P ). Le battaglie navali sono ovviamente praticabili e finalmente qualcuno ha avuto il gusto di togliere quelle semi-barcacce vichinghe e sostituirle con qualcosa di più adeguato all'ambientazione.
Altra cosa, possedere la polvere da sparo non vuol dire vincere ogni volta si presenti una civiltà retrograda che non usa moschetti o ne utilizza decisamente di meno. Se siete una civiltà moderna, e avete i picchieri, sappiate bene dosare la quantità di moschetti e fanteria perché basta una carica di cavalleria nemica ad annientarvi tutto. I vostri picchieri inoltre, sono tanto bravi ed efficienti se tanti ed in un'unica e disciplinata formazione, tanto quanto impediti quando si trovano a fronteggiare molte truppe con spade o asce: far parte del mondo moderno non vuol dire essere più forti, vuol dire soltanto essere "diversi", quindi è bene imparare ad utilizzare le nuove tattiche belliche nel miglior modo possibile. Se lo si fa, allora si smantelleranno eserciti numericamente superiori con pochissime perdite tra le proprie linee! Perché se proprio volessimo andare a controllare, scopriremmo che le unità di fanteria delle civiltà meno sviluppate sono decisamente superiori alle altre! E qui sta il trabocchetto.
ECONOMIA:
Se sei un Re o un vassallo (in questa mod sconsiglio la campagna classica, poi spiegherò il perché) inoltre scoprirete ben presto che i villaggi rendono decisamente di più e davvero molti tra essi partono come "molto ricchi" e lo ritornano piuttosto presto anche dopo essere stati razziati, dopo aver passato un ovvio periodo di più o meno grave povertà. L'utilizzo della polvere da sparo da parte di molti regni nella mappa rende l'utilizzo delle armature pesanti del tutto "facoltativo", dunque non è necessario vendere anche la nonna per potersi permettere un buon equipaggiamento, nonostante l'armatura scintillante abbia sempre il suo "perché", ma questo lo sappiamo tutti benissimo.
Sconsiglio dunque di partire con il classico "signor nessuno" perché il mondo è decisamente diverso: i banditi sono molto, molto rari ed è difficile progredire senza trovare un avversario alla pari e accontentarsi di svolgere le quest del capo-gilda della città, che talvolta - come ben sappiamo - sono spesso incapacitanti e impossibili da finire per un motivo o per l'altro.
La mod ti da infatti, appena inizi un nuovo gioco, la possibilità di scegliere tra la "custom campaign", cioè il solito nuovo gioco, oppure di impersonare la giovane Regina Shastavi che a seguito della morte del suo anziano padre si ritrova a capo del Principato di Khaldim, un piccolo regno montano legato allo Sha di Sayazn da un'iniziale alleanza. Il Principato conta soltanto una città, due forti e alcuni villaggi, il tutto ricorda vagamente la Russia feudale del 1700. Le entrate economiche sono decisamente buone, ma interfacciarsi subito con enormi eserciti nemici può essere problematico. A voi la scelta!
LATI NEGATIVI E BUGS:
Giungiamo infine ai punti del gioco che possono risultare meno piacevoli perché molto difficili o perché frutto di errori e bugs...
Alcune cose le ho accennate prima: la iniziale difficoltà nei combattimenti è un ostacolo che può scoraggiare molti dopo i primi tempi di gioco, in questi casi bisogna sviluppare qualche dote in strategia e imparare come superare le più perigliose tra le battaglie, non c'è molto altro da dire.
Il gioco genericamente è molto fluido ma la velocità di spostamento di tutti i gruppi umani nel gioco è decisamente bassa, usare ctrl + barra spaziatrice, può decisamente aiutare.
Per quanto riguarda l'economia ci sono un paio di cose che non ho detto prima: costruire miglioramenti nelle proprie città e villaggi è possibile ma le migliorie militari per reclutare soldati con migliore equipaggiamento modernizzando così eserciti e nazioni costa davvero, davvero troppo se non si usano le cheats e diventa un problema serio quando le civiltà attorno a te si modernizzano senza battere ciglia e tu non hai mai sufficienti soldi per iniziare le migliorie, senza contare che costruirle può variare dai 40 agli 80 giorni, tempi decisivi durante un'incalzante periodo di guerra, se il nemico preme. Le industrie manifatturiere per modernizzare la nazione vanno inoltre costruite in ogni insediamento, non sono quel genere di migliorie per le quali ne basta una per avere un effetto su tutto il territorio. Una cosa di questo genere costa sui 95000, fate qualche addizione su tutti i villaggi, forti e città che avete e vi lascio alle vostre considerazioni.
Combattere una ribellione si rivela invece più difficoltoso che combattere un'altra nazione: quando perdi il dominio di una città i ribelli sono davvero tanti e la città è presidiata decisamente più di prima. C'è da dire però, per spezzare una lancia a favore di chi subisce questi moti, che le truppe rivoluzionarie sono genericamente di qualità piuttosto scarsa. Attenzione al numero però, e ricorda che una pallottola ti perfora la testa se ti becca, non importa se sia il migliore tra i moschettieri o una zitella con in braccio un fucile!
Il bottino a fine battaglia è quasi sempre piuttosto scarso non per la quantità degli oggetti ma per la qualità e di conseguenza non assume alcuno scopo di lucro, se non minimo.
Ci sono inoltre poi diversi piccoli bug tra cui soldati che si bloccano sulle scale o su certi punti delle mura in alcuni assedi bloccandone così il procedimento, oppure dei nomi dei nobili non corretti; nel Principato difatti c'è una generalessa che ha come nome qualcosa come "Tizio has been killed by Caio by order of the Sha...." e continua così per ben 3 righe producendo uno spam allucinante nella bacheca dei messaggi quando succede qualcosa che riguarda lei.
La AI talvolta è davvero troppo cattiva e poco equilibrata, mi ricordo certe volte dopo aver distrutto l'intera armata di uno stato nemico che dopo un paio di giorni (seriamente dopo un paio di giorni), il suo esercito era di nuovo alle porte della mia città come nuovo. Frustrante.
Le battaglie inoltre possono mostrare addirittura 1000 soldati in campo, o così dicono i parametri nelle opzioni... Purtroppo così non è e il numero dei partecipanti ed ogni scontro rimane tristemente come quello del Native, con 150 persone massimo (anche se in verità ne fa sempre di meno). Per carità, se dovessi vedere 1000 soldati il mio PC esploderebbe, ma allargare di molto le battaglie le renderebbe decisamente più realistiche e fluide senza fare 60 match differenti con una buona mezzora di schermaglie per volta (qui sono fondamentali).
Talvolta il gioco oltretutto può prendere un andazzo particolare, per questo genere di cose consiglio di guardare le opzioni di Diplomacy e della mod stessa nella sezione "Camp" della vostra barra in basso a sinistra.
L'unico bug piuttosto grave è invece quello che si presenta quando tu ispezioni il tuo centro abitato in cerca di traditori/rivoltosi, azione piuttosto utile se si vuole sventare i primi piani di ribellioni. Il bug ti impedisce di uscire dalla città: rimani per sempre bloccato nel menu del tuo insediamento e sei costretto ogni volta ad andare nella taverna, salvare da lì dentro, uscire e riloggare nel gioco. Attenzione però, non sempre funziona! Ad ogni modo il rischio di rimanere bloccati nel menu della città in seguito a quel comando, è sicura e non si scampa. Inoltre, se riuscissi anche per puro caso ad uscire dalla città e le indagini contro i rivoltosi si rivelerebbero negative tu subiresti un malus di reputazione nel tuo insediamento... E fino a qui normale, il problema si pone quando questo bug ti fa ripetere 10, 100 volte questo malus in reputazione. Il mio consiglio è di non investigare mai contro dei nobili sospetti, fai del bene alla tua città, il popolo ti amerà e non ci sarà mai bisogno di fare ricerche su nessuno.
CONCLUSIONE:
Ci sono poi altri piccoli bugs ed errori che non starò qui ad elencare, il gioco si presenta comunque come poco scontato, per niente facile e pieno di sorprese (non c'è una storyline però, grosso peccato). Consigliatissimo a chi voglia provare un'ambientazione nuova; io stupidamente sono passato davanti tante di quelle volte davanti a "Sayazn" e l'avevo sempre scartato perché non europeo e non antico/medievale.. Che stupidaggine!, scaricatelo subito e raccontatemi qui sotto le vostre impressioni. Ciao, a presto!
P.S.: Questa "guida" è un po' confusionaria e il format è piuttosto massiccio ma purtroppo non mi permette né di mettere immagini, né di cambiare le parole in grassetto o in corsivo.. Non so come mai! Spero comunque che i pochi che la leggano fino a qui la trovino utile o di ispirazione.